Eventi e cultura
7 Aprile 2013
Terzo appuntamento con "La scuola dell'ascolto", in cui Fabrizio Festa sarà affiancato dalla pianista Antonia Malvasi

L’armonia da Pitagora ai grandi compositori

di Redazione | 2 min

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Fabrizio Festa 2

Fabrizio Festa

Lunedì 8 aprile alle 17 presso la Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea di Ferrara, in via Scienze 17, terzo appuntamento con “La scuola dell’ascolto: le parole della Musica”, ciclo di conferenze progettato e a cura di Fabrizio Festa, con la collaborazione di Valentina De Ieso, e nato dalla collaborazione tra Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara.

L’incontro di lunedì 8 aprile sarà dedicato all’armonia. “L’armonia come prassi musicale – spiegano gli organizzatori – è solo l’esito finale di un lungo percorso, cominciato all’origine stessa della storia della musica. L’armonia è ciò che Pitagora scopre in quello che si può considerare il primo esperimento scientifico documentato: lo studio dei modi di vibrazione di una corda. Con quell’esperimento si radica nella cultura occidentale la convinzione che l’universo, indipendentemente dall’ordine di grandezza dei fenomeni osservati, sia sostanzialmente armonico; ovvero, ordinato, simmetrico e soprattutto bello. Filosofia, teologia, politica, giurisprudenza, architettura e urbanistica, le scienze tutte e le arti in genere porranno il concetto di armonia alla base delle loro riflessioni e la cercheranno tanto nella natura quanto nei manufatti umani. Sarà l’impatto della rivoluzione industriale e dell’estetica romantica ad oscurarne la luminosità. Nell’ombra però l’armonia continuerà ad esercitare la sua funzione ed il suo fascino”.

All’incontro parteciperà Antonia Malvasi, pianista e attualmente specializzanda in Musica Applicata presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Fabrizio Festa, compositore, direttore d’orchestra, laureato in filosofia, si dedica da molti anni anche alla ricerca ed alla divulgazione. Collaborando con diversi teatri ha realizzato progetti di formazione del pubblico e cicli di conferenze mirati soprattutto ad indagare le relazioni tra la musica e le diverse discipline, in particolare quelle scientifiche. Ha pubblicato i saggi Musica: usi e costumi (Pendragon, Bologna, 2008) e Musica: suoni, segnali, emozioni (Editrice Compositori, Bologna, 2009). Di prossima pubblicazione il saggio In a vintage mood nella raccolta Vintage Media, curata da Maria Pia Pozzato e Daniela Panosetti per i tipi della Carocci. Insegna Composizione Musicale Elettroacustica presso il Conservatorio di Matera, Composizione per la musica applicata alle immagini presso il Conservatorio di Ferrara, e Ambienti esecutivi e di controllo per il live electronics presso il Conservatorio di Rovigo.

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